20 - 27 gennaio, 3 - 10 febbraio 2017
orario 17.00 - 20.00
Per realizzare edifici efficaci, efficienti ed…economici occorre, oltre all’architettura, “pensarne le
strutture” fin dall’inizio. Era vero ieri, è ancor più vero oggi che tutta l’Italia è terra di sismi.
Se infatti il comportamento delle strutture che trasferiscono i soli carichi verticali alle fondazioni può
essere facilmente intuito, ciò non (sempre) avviene quando diventano rilevanti le forze orizzontali
(vento e/o sisma): un edificio a pianta troppo “aperta” in cui manchi o sia errata la disposizione di
specifici elementi strutturali (i “controventi”) può amplificare gli effetti del sisma e condurre a soluzioni
strutturali, oltre che meno sicure, economicamente assai onerose.
Se posizione e dimensioni di massima di tutti gli elementi strutturali (spessore dei solai, ingombri di
pilastri e setti, eventuali travi sottosporgenti…) non vengono correttamente definiti fin nelle fasi
preliminari del progetto, è spesso complesso prevederne poi l’inserimento o la modifica una volta che il
progetto architettonico sia stato completato. In zona sismica non vale il detto che “più ce ne è, meglio
è”: l’approccio deve essere quello del “pensiero debole”, si toglie più che aggiungere, evitando ogni
sovradimensionamento che aumenta i pesi in gioco - dato che le azioni sismiche sono proporzionali alle
masse presenti.
Nel caso degli edifici il predimensionamento degli elementi per carichi verticali e il loro
comportamento sotto forze orizzontali può essere appreso esaminando criticamente una serie di casitipo
per individuare le alternative disponibili in fase di progetto: tale studio si può sviluppare con
semplici strumenti, che operano in ambiente grafico e senza mai far riferimento a calcoli complessi.
Per le strutture in cemento armato al corso verranno forniti i criteri di predimensionamento delle
geometrie delle principali tipologie strutturali (spessore solai, geometria di travi, pilastri, setti, muri e
fondazioni) in modo che, di tali elementi, se ne possano definire con buona approssimazione, già in fase
di progetto preliminare, le dimensioni di massima per poi subito verificarne l’efficacia nei riguardi delle
forze orizzontali, in modo da prevedere eventuali modifiche o integrazioni.
Programma:
20 gennaio 2017: M1
Da Cartesio a Varignon: la geometria che serve.
Velocità e accelerazione.
Da Galileo a Newton: azioni e reazioni.
Le strutture e l’equilibrio.
Geometria delle aree.
corso Massimo d’Azeglio 42 10125 TORINO t (011)6508511 siat@siat.torino.it siat.torino.it P.I. 01454810019
27 gennaio 2017: M2
Da Galileo a De Saint Venant: deformate e caratteristiche di sollecitazione.
Stima rapida delle sollecitazioni. La stabilità dell’equilibrio.
Come funzionano le strutture. Schemi statici ricorrenti. Esame e commento di strutture esistenti.
Stati limite e durabilità: concetti generali.
Le azioni sulle costruzioni: concetti generali.
3 febbraio 2017: M3
Le azioni sulle costruzioni: carichi permanenti, variabili, vento, neve, combinazione delle azioni.
Il “Conceptual Design” degli edifici.
Il predimensionamento delle strutture per azioni verticali: la geometria dei solai, di travi, pilastri, pareti
e fondazion
10 febbraio 2017: M4
Il terremoto: concetti generali
Cenni di dinamica delle strutture. Gli spettri di risposta.
La stima delle azioni sismiche secondo le Norme Tecniche.
Interventi su edifici esistenti: miglioramento, adeguamento e interventi locali.
Il progetto in zona sismica: la ricerca della regolarità strutturale.
Materiale didattico:
Ai partecipanti verranno forniti strumenti per l’uso pratico delle nozioni apprese – riferimenti Internet,
estratti di volumi, fogli Excel per il predimensionamento delle strutture e programmi per la verifica della
regolarità strutturale. Il materiale verrà reso disponibile in formato elettronico.
Docenti:
Prof. Francesco Biasioli
Fino al 2012 docente nei corsi di Scienza e Tecnica delle Costruzioni della Facoltà di Ingegneria e nel
2014 del corso “Morphology and concept of structures” alla Facoltà di Architettura del Politecnico di
Torino, negli anni 2007-2010 ha tenuto oltre trenta corsi di aggiornamento sul progetto degli edifici in
cemento armato in zona sismica presso 18 Ordini e/o Fondazioni degli Ingegneri e Architetti del Nord e
Centro Italia.
Ing. Giulia Bianco
Libera professionista, si occupa di progettazione generale e strutturale con strumenti BIM.
Numero massimo di partecipanti: 70
L’Ordine degli Architetti rilascerà 12 crediti formativi per la partecipazione.